Un nuovo progetto "Nidi e Scuole d'Infanzia in rete con A05"

A05 ha attivato un nuovo progetto rivolto a operatori di Asilo Nido e Scuole dell'Infanzia: realizzare una rete territoriale di collaborazione e di scambio tra strutture educative che si occupano di bambini di età compresa tra zero e cinque anni.

 

L’iniziativa nasce dal desiderio di costruire, attraverso un’attività di formazione specifica, un linguaggio ed una sensibilità comune tra educatrici e insegnanti della scuola d'infanzia, affinché possano condividere gli stessi obiettivi e riconoscersi in un progetto educativo.

 

Se Asilo Nido e Scuola dell'Infanzia hanno come obiettivo quello di aiutare i bambini a crescere come persone, occorre fare in modo che i servizi educativi per l‘infanzia diventino uno spazio adatto non solo ai bambini e ai loro genitori, ma anche agli operatori che ci lavorano quotidianamente.

 

Per questo A05 intende costruire un campo di cura attorno a chi si prende cura dei bambini piccoli, promuovendo percorsi formativi che aiutino educatrici ed insegnanti a porsi come figure di riferimento nei confronti dei bambini ma anche dei loro genitori, e a sostenere la fatica dell’impatto quotidiano con emozioni molto intense.

 

L ’attività del bambino piccolo è piena di significato e questo richiede una riflessione su quello che l'adulto fa quando è insieme a lui. Diventa quindi importante aprire “spazi di pensiero” all’interno di un gruppo di riferimento, dove poter condividere esperienze e ricevere sostegno nei momenti di incertezza, diventando così più consapevoli della propria competenza educativa.

 

In particolare A05 propone “l’osservazione partecipe”, come momento privilegiato di formazione per gli operatori della prima infanzia: uno strumento per conoscere meglio i bambini e aiutarli nel loro percorso di crescita, ma anche per conoscersi e riflettere sulla qualità della relazione all’interno dell’esperienza educativa.

 

Il progetto “Nidi e Scuole d'iInfanzia in rete con A05” vuole essere una sorta di laboratorio, in cui costruire insieme una rete di pensieri, attraverso il fare esperienza ed il confronto continuo all’interno di un gruppo di riferimento.

 

Questo garantisce:

- agli operatori un senso di appartenenza e una formazione continua,

- ai genitori la fiducia nella competenza e nella qualità della struttura che intendono scegliere per il proprio bambino,

- ad A05 di promuovere la funzione preventiva dei servizi educativi per l’infanzia.

 

Dott.ssa Marinella Galante

 

I piccoli si preparano ad entrare all'Asilo nido e alla Scuola d'Infanzia

Siamo in clima di vacanza ma per molti genitori il pensiero vola già a settembre, quando i loro piccoli affronteranno per la prima volta l'ingresso all'asilo nido o alla scuola d'infanzia. Ed è proprio in questo tempo di attesa che è importante condividere con loro come sarà la nuova vita che li aspetta.

 

Ruth e Dario, della libreria Il Dondolibro di Busto Arsizio (Va), aderendo al progetto Nutri-Menti ci propongono due libri che offrono ampio spazio per raccontare e immaginare questo nuovo inizio.

 

MARCO VA ALL’ASILO NIDO di Xavier Deneux, Ed. Tourbillon, 2013

 

In un libricino dalle pagine plastificate, che anche le manine dei più piccoli possono sfogliare senza il rischio che si strappino, Xavier Deneux presenta in maniera fresca e leggera la quotidianità dell’asilo nido.

I personaggi sono coniglietti, colorati e solari, che pagina dopo pagina ci mostrano i vari aspetti della vita all’asilo nido: dall’ingresso con il distacco dai genitori, ai momenti del gioco libero, della lettura condivisa, del pranzo (non sempre gradito ai piccoli), del sonnellino, fino all’arrivo della mamma, che torna sempre.

Si tratta di un libro rassicurante e di facile lettura, grazie alle immagini serene e “accoglienti”, che permettono al bambino anche molto piccolo di immaginare la scansione della giornata in quel luogo nuovo, dove trascorrerà alcune ore senza mamma e papà, insieme ad altri bambini con cui condividerà tante attività e nuove emozioni.

 

VADO A SCUOLA di Emanuela Nava e Desideria Guicciardini, Lapis edizioni, 2013

 

Un albo senza parole in cui il racconto del delicato momento dell’ingresso alla scuola dell’infanzia, è affidato alla sola forza delle immagini.

Un gruppetto di bambini e bambine, accompagnati dalla mamma, dal papà o dal nonno, affronta il primo giorno di scuola: l’accoglienza delle maestre, presenze molto rispettose e poco invasive, la scoperta dei nuovi spazi insieme al proprio adulto di riferimento, il momento del saluto tra grandi e piccoli e, prima di lasciarsi, l’idea di un nonno che, per aiutare il proprio nipotino ad affrontare il distacco, gli regala una sua foto perché il piccolo ne conservi il ricordo.

 

La stessa idea viene rivisitata dai bambini che, insieme decidono di lasciare un loro ricordo , chi un oggetto, chi un gioco estratto dallo zainetto, agli adulti prima che vadano via.

Così finalmente nell’ultima pagina, bambini e maestre possono giocare tutti insieme.

 

In questo prezioso albo le autrici riescono a illustrare con uno sguardo tenero, l’inserimento alla scuola dell’infanzia, un momento difficile e doloroso per tutti, grandi e piccoli, perché separarsi anche solo provvisoriamente dall’oggetto d’ amore, è faticoso.

Ma è più facile farlo se si porta con sé un buon ricordo della persona che si ama, che qui è rappresentato da un oggetto da tenere in tasca ed estrarre all’occorrenza, ma che può semplicemente essere un’immagine, un profumo, una voce che si conserva nel proprio cuore.

Un libro senza parole è una risorsa eccezionale, poiché dà la possibilità all’adulto che legge, di raccontare in modo del tutto personale, senza i “paletti” delle parole scritte. E’ anche un libro impegnativo perché costringe l’adulto, così abituato ad avere una traccia da seguire, a mettersi in gioco, usando quella fantasia spesso dimenticata.

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