I bambini piccoli e i loro bisogni: un dialogo con Psicologhe dell'Età Evolutiva e Pediatri di Libera Scelta

Nel mese di Novembre 2014 in occasione della settimana dei Diritti dell’Infanzia, l’Associazione05 in collaborazione con il Comune di Varese, ha organizzato un incontro intitolato “I bambini piccoli e i loro bisogni. Un dialogo con Psicologhe dell’età evolutiva e Pediatri di libera scelta”, con la partecipazione di Roberto Piumini.

 

L’incontro tra operatori che lavorano nell’ambito della prima infanzia, in aree diverse e con competenze specifiche, ha aperto spazi di riflessione e di pensiero interessanti di cui riporto alcuni estratti significativi.

 

Psicologhe dell’età evolutiva e Pediatri di libera scelta, una Libraia per l’infanzia, un Poeta e Scrittore di fiabe per bambini, hanno condiviso con un pubblico attento e partecipe, le loro riflessioni sui bisogni fisici ed emotivi dei bambini piccoli.

 

La ricerca psicologica più recente mostra l’immagine di un bambino dotato fin dalla nascita di complesse competenze sensoriali, relazionali, emotive e di precoci capacità di apprendimento.

Pertanto per poter crescere bene e in modo armonioso, il bambino nei suoi primi anni di vita, a causa della sua immaturità e sensibilità, ha bisogno di un ambiente accogliente che sappia rispondere alle sue esigenze non solo fisiche ma anche affettive e cognitive.

 

La prima infanzia rappresenta perciò un periodo molto delicato, perché è proprio in queste prime fasi dello sviluppo che si costruiscono le basi della personalità di ogni bambino, della sua crescita emotiva e intellettiva.

 

Anche se fisicamente più sani, i bambini di oggi vivono in un mondo complesso e sono sottoposti a richieste pressanti da parte dell’ambiente, che richiede loro un grande sforzo di adattamento.

La dott.ssa Amelia Balzarini, Pediatra di libera scelta, ha messo in luce come nell’accompagnare la crescita dei bambini, i Pediatri si trovino ad affrontare una molteplicità di problematiche legate al loro sviluppo, in cui molto spesso il corpo si fa portavoce di un disagio psicologico, di una protesta che va ascoltata e accolta.

Preziosa a questo proposito è la collaborazione tra Pediatri e Psicologi/Psicoterapeuti infantili.

 

La dott.ssa Chiara Di Francesco, Pediatra di libera scelta, ha sottolineato come i bilanci di salute e le visite in ambulatorio nei primi anni di vita, possono diventare un’occasione preziosa di osservazione e di prevenzione, al fine di monitorare il raggiungimento delle tappe di sviluppo psico-fisico del bambino piccolo, all’interno della relazione con i suoi genitori.

 

La dott.ssa Maria Pagliarani, Psicologa e Psicoanalista, ha accompagnato a riflettere sullo sviluppo del corpo e la nascita della mente nel bambino piccolo, due processi paralleli, strettamente legati tra loro.

Il neonato sin dalla nascita è una persona, dotata di una “disponibilità affettiva” ad entrare in relazione e ha bisogno di una madre capace di dare significato ai suoi richiami e di riconoscere i suoi bisogni, “offrendo la propria mente” per accogliere e trasformare le sue turbolenze interne ed esterne, consentendogli così di procedere nello sviluppo.

 

 

La nascita di un bambino inevitabilmente attiva nei genitori, dubbi sulla propria capacità di accudirlo e timori per la sua salute. I genitori spesso sono in cerca di ricette e consigli per far fronte alle difficoltà che incontrano nella crescita del loro bambino e Internet rischia di diventare l’unico punto di riferimento.

Il dott. Alessandro Monestier, Pediatra di libera scelta, ha parlato della necessità che l’informazione venga filtrata attraverso il confronto con il Pediatra, che deve diventare per i genitori una figura di riferimento a cui potersi rivolgere con fiducia.

 

Ruth Alvisi, Libraia dell’infanzia, ha fatto alcune riflessioni sulla lettura, in particolare sul valore della lettura condivisa che rappresenta innanzitutto un’occasione di relazione, uno spazio privilegiato in cui i genitori con la loro presenza attenta e affettuosa, possono offrire al loro bambino anche molto piccolo, un buon cibo per la mente.

 

Infine la calda voce di Roberto Piumini, Poeta e Scrittore, ha trasportato il pubblico, come per magia, in un mondo di suoni e di immagini, stimolando a guardare e ad ascoltare la realtà dal punto di vista dei bambini: “Ciao comodino, armadio bambino”.

 

Dott.ssa Marinella Galante

 

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