Tutto da solo! (Gèraldine Elschner – Andrei Arinouchkine, Nord-Sud Edizioni)
Leggere ad alta voce storie, poesie, filastrocche è uno dei regali più belli che possiamo fare ai nostri figli.
E' un modo semplice, ma efficace, per comunicargli quanto li amiamo, quanto sono importanti per noi e come il tempo della lettura sia davvero speciale perchè condiviso con loro.
Quando leggiamo a voce alta una storia, noi adulti non ci limitiamo a prestare la nostra voce alla svolgersi della vicenda, ma ci troviamo coinvolti a livello fisico, mentale ed emotivo, perchè il libro si fa portatore di messaggi che coinvolgono entrambi, adulto e bambino.
Messaggi positivi che aiutano il bambino a sentirsi amato e al sicuro, che gli permettono di costruire fiducia in sé e negli altri e di sviluppare autonomia.
Messaggi che possono aiutare i genitori a riflettere sul loro ruolo educativo, sulla direzione presa nell'accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita.
Orsetto ha deciso di lavarsi e vestirsi da solo, senza chiedere l'aiuto della mamma.
Prima si toglie il pigiama sbottonando tutti i bottoni, o quasi. Poi si lava dalla testa ai piedi, non tralasciando denti e orecchie, utilizzando perfino la schiuma da barba di papà.
Quando arriva il momento di vestirsi orsetto sceglie il suo maglione preferito che indossa al posto dei pantaloni e la camicia nuova, per fortuna i piedi sono solo due perchè se è un rompicapo scegliere quali calzini indossare, infilarli è una gran complicazione.
Alla fine orsetto è molto soddisfatto di essere riuscito a vestirsi da solo.
Quando si presenta in cucina dalla mamma è sicuro che lei sarà molto contenta.
Alla mamma verrebbe da ridere, ma sorride e sottolinea che è stato bravo perchè ha fatto tutto da solo.
Non interviene per correggere, anzi permette a orsetto di aiutarla a prepararsi per uscire.
Questa storia ci racconta il bisogno di autonomia del bambino, un impulso interiore che il bambino sente.
A volte i genitori si oppongono a questo bisogno, sostituendosi al bambino, facendo loro al posto suo, adducendo pretesti diversi: la fretta, l'indeguatezza, etc, scambiando forse il bisogno del bambino di essere autonomo con la paura che allora non abbia più bisogno di loro.
Poter prendere una decisione, fare dei tentativi e imparare dai propri errori, assumersi la responsabilità di quello che fa, farà capire al bambino che può imparare quello che ancora non sa.
Imparare a fare delle cose rende i bambini sicuri di sé.
E' importante però che al suo fianco ci sia chi lo accompagna in questo processo, incoraggiando, sostenendolo, suggerendo strategie, senza avere la pretesa di sostituirsi a lui, soprattutto nel momento di difficoltà incontrato dal bambino, ma gestendo al meglio le proprie e le sue emozioni.
Se per il bambino è facile vestire i panni di orsetto, per un lettore potrebbe risultare più difficile indossare quelli di mamma orsa, ma come dicevo all'inizio, nello stesso modo in cui il bambino si immedesima nel protagonista, anche l'adulto viene catapultato fra le parole e le immagini del libro che tiene tra le mani,a cui a volte, quel libro può raccontare una storia diversa.
Silvia Dal Francia
(scrittrice, esperta in letteratura per l'infanzia)