Il libro come strumento per il rito della nanna
Dall' intervento di Emanuela Bussolati, scrittrice e illustratrice per l'infanzia, al Seminario “Pensare al bambino che cresce: quale nutrimento per il corpo e la mente” (Padova, 28.11.2015)
I libri sono puri strumenti perché il bambino possa stare bene nel mondo con le sue caratteristiche individuali, con la sua capacità di crescita individuale, aiutato dalle figure adulte.
Il libro di stoffa che vi mostro ( vedi foto a fine articolo) è nato per sottolineare l’importanza del rito del saluto della sera.
E’ un libro di stoffa studiato come un paraculla, che si attacca all’interno della culla e in modo molto semplice propone il rito della nanna.
Il bambino quando va a dormire abbandona tutta una serie di cose, e quando è molto piccolo non è in grado di comprendere una storia, ma è in grado di percepire molto bene l’atmosfera emotiva che si crea intorno a lui.
Il bambino si dice “La mamma, il papà, la babysitter sono preoccupati che io non dorma? Allora ci sarà un motivo di preoccupazione, quindi non dormirò.”
Invece se c’è un piacere reciproco nel saluto, nel seguire una ritualità attraverso un gioco che accompagna questa separazione della notte, allora questo momento non sarà vissuto come una reale separazione.
Il momento della sera è un momento importantissimo per creare una corrente emotiva e il neonato è perfettamente in grado di percepire questo.
Emozione di che cosa? Emozione dovuta ai colori, emozione dovuta alla presenza della persona adulta che in quel momento si dedica al bambino, emozione di un rito che sa che tornerà la sera dopo e la sera dopo e la sera dopo, una corrente che si crea tra il bambino e l’adulto che è estremamente tranquillizzante e rasserenante.
Nel libro troviamo : “buona notte ciuccio, buonanotte pigiamino, buonanotte giocattolo, buonanotte calzino….” E ogni sera si ripete allo stesso modo.
Sin da appena nato il bambino è perfettamente in grado di percepire la musicalità che accompagna la voce di chi legge queste poche parole e queste poche parole entrano in una situazione musicale.
Quindi il bambino apprezza questo rito che diventa rassicurante perché è di tutte le sere, perché è musicale, perché è accompagnato da figure, da gesti e da oggetti famigliari.
Il bambino che sente che alla sera c’è questo accompagnamento, caratterizzato da tranquillità e serenità arriverà alla notte con maggiore piacere.
