Un pubblico di bambini piccoli...molto piccoli
In occasione della giornata di formazione intitolata “Giocare Pensare Crescere” del 21 Novembre 2015, organizzata da A05 in collaborazione con il Comune di Varese, Roberto Frabetti, attore e regista de La Baracca-Testoni Ragazzi ha partecipato in qualità di relatore, raccontando la sua esperienza sull’incontro tra i bambini da 0 a 3 anni e il teatro.
Ripercorrendo le varie tappe di una ricerca sul fare teatro con i bambini piccolissimi iniziata nel 1986 e condotta da La Baracca Testoni Ragazzi (il teatro stabile per l’infanzia e la gioventù di Bologna) in collaborazione con i Servizi 0-6 del Comune di Bologna, Roberto Frabetti ha emozionato il pubblico raccontando la sua esperienza, un racconto pieno di poesia e di passione, accompagnato da bellissime immagini di volti di bambini che, con occhi incantati seguivano una rappresentazione o di piccoli corpi che si muovevano nello spazio, raccontando qualcosa di sé.
Nel suo intervento, Roberto Frabetti ha preso in esame i diversi aspetti del fare e del fruire teatro, del bambino che agisce e del bambino spettatore, sottolineando che fare teatro con bambini in età prescolare è un modo per approfondire l’esplorazione di quel mondo misterioso che è la prima infanzia e di quelli che sono, in particolare, i primi 3 anni di vita del bambino.
Questo gli ha permesso di imparare ad osservare con attenzione, muovendosi con cautela e delicatezza in un mondo all’inizio sconosciuto, cercando continui riscontri e scoprendo che i bambini molto piccoli sono spettatori attenti e curiosi e che hanno bisogno di teatro e hanno quindi diritto ad eventi di qualità.
Fare teatro, dice Roberto Frabetti, “gli artefatti sia nella loro forma definitiva, negli spettacoli, o in quella di grezzi in creazione, nei laboratori, possono lasciare tracce profonde nella memoria del bambino, tracce che potrebbero rivelarsi utili nel momento in cui, in maniera più o meno consapevole, dovrà stabilire il suo personale equilibrio corporeo, definendo quale sia il rapporto tra il “corpo creativo” e quello “meccanico” e quale spazio la razionalità debba lasciare alle emozioni e all’immaginazione”.
La mente dei bambini, sin da quando sono molto piccoli, ha bisogno di essere “nutrita” per poter sviluppare tutte le sue potenzialità e Testoni Ragazzi, all’interno di un progetto di rete che coinvolge 17 teatri e centri culturali europei che dedicano la propria ricerca artistica ai bambini, promuove la diffusione di una cultura per l’infanzia, con l’idea che l’arte e la cultura non sono una questione di età ma di curiosità.